STA Medicina del Lavoro e Sicurezza

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La figura del Preposto dopo le modifiche al D.Lgs 81/08

Le novità introdotte dalla legge n. 215/2021 al D.Lgs 81/08 Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro hanno ridefinito nomina, ruolo e obblighi del preposto.

Obbligatoria la nomina del preposto da parte del datore di lavoro e possibile emolumento

Nello specifico, viene aggiunta la lettera b-bis all’art. 18 del sopra citato decreto, prevedendo che Datore di Lavoro e/o dirigenti debbano: “individuare il preposto o i preposti per l’effettuazione delle attività di vigilanza di cui all’articolo 19. I contratti e gli accordi collettivi di lavoro possono stabilire l’emolumento spettante al preposto per lo svolgimento delle attività di cui al precedente periodo. Il preposto non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività“.

Alla luce di quanto sopra, in capo al datore di lavoro viene previsto l’obbligo penalmente sanzionato di nomina formale del preposto, anche se rimaniamo in attesa di aggiornamenti che possano chiarire la norma.

Altra novità introdotta, è l’eventuale emolumento per lo svolgimento delle attività del preposto, per il quale la Contrattazione Collettiva fornirà indicazioni in merito.

Nuovi obblighi per il preposto

La normativa introduce nuovi obblighi per il preposto, che si aggiungono a quelli già previsti. Nello specifico in presenza di “non conformità comportamentali in ordine alle disposizioni e istruzioni impartite dal datore di lavoro e dirigenti ai fini della protezione collettiva e individuale“, il preposto alla sicurezza è ora tenuto a:

  • Sovraintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonchè delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e di quelli individuali
  • Intervenire per modificare i comportamenti non conformi alle disposizioni e istruzioni aziendali
  • Sospendere le attività del lavoratore e informare i superiori, in caso di mancata attuazione delle disposizioni o di persistenza dell’inosservanza

La nomina obbligatoria del preposto per le attività in appalto e subappalto

L’articolo 26 del D.Lgs 81/08 prevede un’integrazione che riguarda l’obbligo di nomina del preposto anche per lo svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto.

Formazione del preposto

Entro il 30 giugno 2022 è prevista la revisione dell’Accordo Stato Regioni sulla formazione, e viene introdotto anche l’obbligo formativo per il datore di lavoro.

In riferimento al Preposto in forza del rafforzamento del ruolo, la formazione dovrà essere svolta interamente in modalità in presenza. Inoltre, la formazione dovrà essere aggiornata con cadenza biennale (e non più quinquennale).

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