Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto PNRR2 in vigore dal 1° maggio recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Con nota del Ministero del Lavoro del 2 maggio, annunciata la pubblicazione direttamente in Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge 30 aprile 2022 n. 36, secondo Decreto attuativo del PNRR.
Con il PNRR 2, il Governo vuole portare a termine le milestone e gli obiettivi di giugno 2022.
ll decreto PNRR 2 introduce novità significative anche per i datori di lavoro del settore privato tra cui il portale nazionale del lavoro sommerso, salute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro nell’esecuzione del PNRR e la certificazione di parità di genere.
Portale nazionale del sommerso
L’art. 19 del decreto-legge n.36/2022 recante norme di razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro, prevede la costituzione di un portale nazionale unico chiamato “Portale nazionale del sommerso” (PNS). Il portale sarà gestito dall’Ispettorato nazionale del lavoro e raccoglierà gli esiti delle attività ispettive di INL, INPS, INAIL, Carabinieri e guardia di finanza in materia di violazione per il lavoro sommerso, lavoro in generale e legislazione sociale.
Scopo principale del Governo è quello di sviluppare il portale PNS al fine di permettere una programmazione efficace ed efficiente dell’attività ispettiva. Continuando a monitorare il fenomeno del lavoro sommerso su tutto il territorio nazionale grazie alla condivisione dei verbali ispettivi e a tutti i provvedimenti delle attività di vigilanza, in aggiunta agli atti relativi ad eventuali contenziosi.
Salute e sicurezza nell’attuazione del PNRR
L’art. 20 del decreto PNRR 2 incentiva il miglioramento degli standard di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per la riduzione degli infortuni e malattie professionali.
Nel Decreto è previsto che l’INAIL promuova l’adozione di protocolli di intesa con aziende e grandi gruppi industriali impegnati nella esecuzione degli interventi del PNRR con lo scopo di attivare:
- Programmi straordinari di formazione in materia di salute e sicurezza per qualificare ulteriormente le competenze dei lavoratori.
- Progetti di ricerca e sperimentazione di soluzioni tecnologiche come la robotica, gli esoscheletri, la sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro
- Sviluppo di strumenti e modelli organizzativi avanzati di analisi e gestione dei rischi per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro inclusi quelli da interferenze
- Campagne di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Fonte Governo