Aggiornamento ottobre 2023
ll Decreto Proroghe n. 132 del 29 settembre 2023 recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali, prevede, tra le altre cose, una serie di novità in materia di accesso al lavoro agile per i lavoratori fragili, in deroga alla normativa sul lavoro a distanza contenuta nella Legge 22 maggio 2017 numero 81.
L’articolo 8 del Decreto Proroghe è dedicato alla “Proroga del termine in materia di lavoro agile per i lavoratori fragili” e sostituisce all’articolo 1, comma 306 della Manovra 2023 (Legge 29 dicembre 2022 numero 197) le parole “30 settembre 2023” con le seguenti “31 dicembre 2023”.
In sostanza per i lavoratori fragili il diritto a lavorare da casa è stato prorogato fino a fine 2023.
La legge 3 luglio 2023, n. 85 proroga il diritto per i lavoratori fragili nel settore pubblico e privato e per i genitori con almeno un figlio sotto i 14 anni, di svolgere la prestazione lavorativa in smart working.
Con la conversione in legge n. 85/2023 del decreto-legge n. 48/2023 (c.d. “decreto lavoro”) sono stati prorogati i termini di diritto all’adibizione a lavoro agile per:
- dipendenti pubblici e privati affetti dalle patologie e condizioni individuate con decreto interministeriale del 4 febbraio 2022: proroga al 30 settembre 2023;
- genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14: proroga al 31 dicembre 2023;
- lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio da dal virus SARS-CoV-2, sulla base di valutazione del medico competente: proroga al 31 dicembre 2023
Per quanto riguarda le comunicazioni obbligatorie per i casi di nuova attivazione del lavoro in modalità smart working per le predette categorie di dipendenti ed entro i limiti sopra illustrati, si segnala che il Ministero del Lavoro ha rilasciato apposito template, disponibile qui.
Fonte Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
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