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Diagnosi energetica: scadenza per la presentazione della domanda dal 5 dicembre 2023

2023: anno in cui le grandi imprese e le aziende a forte consumo di energia devono eseguire una revisione della propria diagnosi energetica, obbligatoria ogni 4 anni.

A seguito dell’approvazione del D.Lgs 102/2014, i soggetti obbligati sono tenuti a eseguire dal 05/12/2015 e successivamente ogni 4 anni, diagnosi energetiche da parte di un ente terzo certificato. I primi due termini sono stati espletati nel 2015 e 2019, la prossima scadenza è prevista per il 5 dicembre 2023.

Lo scopo di una diagnosi energetica è quello di valutare le possibilità di intervento, così da ridurre i consumiauto-produrre energia rinnovabile, ottimizzare le modalità di gestione del sistema edificio-impianto (contratti di fornitura di energia, modalità di conduzione, ecc.) e ottenere una riduzione dei costi energetici e dell’impatto ambientale.

Diagnosi energetica: soggetti coinvolti

Ricordiamo che per il secondo l’art. 8 del D.Lgs 102/2014 presentare la Diagnosi Energetica è obbligatorio per: 

  • Le imprese con oltre 250 dipendenti e fatturato annuo superiore ai 50 milioni di euro
  • Le imprese con oltre 250 dipendenti, fatturato annuo superiore ai 50 milioni di euro, con un totale di bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro
  • Le aziende energivore iscritte all’elenco istituito presso la CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), a meno che queste non siano in possesso di un sistema di gestione dell’energia certificato ISO 50001.

Tuttavia anche le aziende non obbligate per legge possono eseguire una diagnosi energetica, con il beneficio di ridurre la spesa energetica e promuovere, a livello aziendale, una cultura della sostenibilità ambientale.

Soggetti abilitati e modalità di presentazione

La diagnosi energetica e i successivi aggiornamenti devono essere condotti da Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) certificati UNI 11339 o da Società di Servizi Energetici (ESCo) certificate UNI 11352. La trasmissione della Diagnosi Energetica dovrà avvenire entro il 5 dicembre del 2023 attraverso l’apposito portale di ENEA, Audit 102.

Sanzioni

La sanzione amministrativa per la mancata presentazione della scadenza di ogni quadriennio ammonta a una somma che va dai 4.000 ai 40.000 euro, mentre alle aziende che presentano una Diagnosi Energetica non conforme si applica una sanzione amministrativa che va dai 2.000 ai 20.000 euro.

Fonte D.Lgs 102/2014

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